CHI SIAMO
Il birrificio agricolo San Girolamo
Dall’antica sapienza nel coltivare la terra, l’amore per i suoi frutti più pregiati e la cura meticolosa in ogni fase della produzione nascono le birre San Girolamo. Tutto il profumo della natura toscana e la forza della sua storia di coraggio forgiano il carattere di questa azienda che sorge sulle colline soleggiate dell’aretino. Qui, temperati dalla tramontana e accarezzati dal maestrale, crescono il luppolo più vigoroso e l’orzo più dorato che a pochi metri dalle piantagioni trasformano i propri frutti nel nettare dallo “spirito agricolo” San Girolamo. La lunga tradizione agricola della famiglia Giannini si sposa con la più ardente passione per la birra dei due giovani mastri birrai che ne hanno raccolto il legato. Un’alchimia naturale a metro zero, vanto di qualità nel mondo di una delle più pregiate bevande della storia dell’uomo.
Il Logo
La Maschera di San Girolamo, tra storia e leggenda
Il nome del birrificio agricolo trae origine proprio dal Santo al quale fu dedicata l’antica cappellina di famiglia risalente al 1700: San Girolamo. Nome ricorrente nella famiglia Giannini che oggi suggella un’attività che omaggia la sua lunga storia e tradizione. In terra d’armi e di battaglie, luogo di eterno scontro tra bene e male, uno spirito buono ma dall’aspetto terrificante è sempre rimasto a protezione della casa e guardiano della sua fortuna. Proprio lì, sulla facciata della Cappella ancor oggi si può vedere l’antico stemma che lo raffigura: una maschera a bassorilievo che rappresenta un antico simbolo cristiano. Uno spirito scacciademoni che oggi è anche il simbolo del birrificio agricolo e del suo “spirito agricolo”.
La Storia
Una tradizione agricola dalle radici antichissime che si perdono nella memoria fin nel lontano 1300. Siamo nel cuore della Toscana medievale, nelle terre dell’eroica città di Arezzo che a quel tempo cominciava la sua gloriosa espansione territoriale pur covando in seno lotte fratricide, guerre tra casati, scontri feroci tra guelfi e ghibellini. Un animo indomito di questa terra che si mescola con le zolle, che scorre nei fiumi, che si respira nell’aria. Nella vicina campagna la famiglia Giannini alza un ramo di olivo e nel segno della pace avvia la tradizione agricola che perdurerà nel tempo sino ai giorni nostri. Orzo, grano, olivi e il primo frantoio da olio che risale al 1600.
Non scorre più sangue dalla collina etrusca, il nemico l’ha presa. Il Giglio di Firenze domina una città inquieta che non abbasserà mai la testa e nel cui petto continua a ruggire il suo spirto guerriero. La campagna è silente e l’olio pregiato che sgorga quieto dalle macine porta nel suo carattere questo temperamento fiero. I frutti della terra si caricano di forza, di tenacia, di resistenza. Siamo negli anni 70 del 900, l’età moderna si affaccia alle porte della Storia e portiamo nelle terre d’Arezzo il primo frantoio moderno. La tecnologia avanza ma il sapore permane nella sua schiettezza e autenticità. Ancora oggi è possibile vedere quelle macine di pietra, ormai antiche ma segno imperituro di chi siamo e di chi siamo stati.
Tutto intorno 10 mila piante di olivo che coprono un raggio di circa 3 chilometri e dalle loro foglie sgorga un olio di altissima qualità; una produzione biologica di prestigio che misura con attenzione pregio e quantità che è arrivata ai nostri tempi forgiata dalla storia e dal tempo e che oggi arricchisce le tavole gourmet di tutto il mondo.
Da quest’antica sapienza è nata una nuova tradizione che ereditandone i valori e il carattere traccerà un nuovo corso. Unendo l’amore per la terra a quello per la birra abbiamo fondato il birrificio San Girolamo. Una passione che è diventata una nuova avventura. Dopo anni ad apprendere i segreti della coltivazione dell’orzo e del luppolo, a studiare e mettere a punto le ricette come homebrewer, nasce il birrificio agricolo a metro zero, un luogo unico, dove i frutti della terra cresciuti a pochi passi dal birrificio danno vita ad una birra di qualità superiore e dal gusto unico, sintesi di materie prime genuine, di una sapienza che affonda nella storia e di una passione ardente. Un nettare che sprigiona i profumi e i colori della Toscana insieme al suo carattere passionale.
Il Luogo
Un angolo di paradiso nella campagna toscana
L’azienda è situata nel cuore della Valdichiana, ai piedi della collina di Cavadenti, dove nasce l’acqua da cui la nostra birra trae la sua limpidezza. Un angolo di paradiso da cui si può vedere il frantoio adiacente al birrificio nonché l’antica cappellina e l’abitazione dei mastri birrai che qui vivono e lavorano. Di fronte, la vista si apre sul luppoleto e tutt’intorno la distesa argentea di piante di olivo. Non lontano le piantagioni d’orzo. Un luogo incantevole tutto da visitare e dove è anche possibile degustare le birre appena prodotte in un’atmosfera unica.
Produzione
Il Tempo e la Natura gli ingredienti della nostra ricetta
La birra è ottenuta dal matrimonio tra il nostro orzo dorato e i luppoli più pregiati. Solo i migliori infatti vengono raccolti e solo quando hanno raggiunto ciascuno il giusto grado di maturazione. Un’alchimia perfetta resa tale da un piccolo segreto: il controllo esperto di tutta la filiera produttiva; è questo che conferisce alle nostre birre un aroma unico e intenso.
Ma prima l’orzo viene macinato e immerso in acqua calda per permettere agli enzimi presenti nel cuore del chicco di trasformare gli amidi in zuccheri. Poi si filtrano le trebbie, ovvero l’orzo ormai esausto, per ottenere del mosto pulito.
Solo in fase di bollitura si aggiunge il luppolo selezionato, poi filtrato attraverso il whirpool o vortice. Alla fine del processo il mosto riposa nei tini per circa un mese dove inizia la sua fermentazione. Infine la birra viene imbottigliata con una piccolissima aggiunta di zucchero per creare co2 al suo interno e solo dopo altre tre settimane può essere finalmente gustata.
Solo la pazienza e la cura di ogni singola fase garantisce la qualità delle birre San Girolamo. Infatti il ciclo di lavorazione dura circa 2 mesi e il riuso delle trebbie esauste nei vicini allevamenti garantisce il ciclo sostenibile nel rispetto dei processi naturali.